tag:blogger.com,1999:blog-74029380233008077182024-02-20T12:38:51.830-08:00The Football Addict ChannelMukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.comBlogger54125tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-61967567960756553262014-04-25T09:59:00.001-07:002014-04-25T10:03:53.631-07:00Addio Tito. È stata appena comunicata la triste notizia. Tito Vilanova, ex allenatore del Barcelona oltre che vice di Pep Guardiola è scomparso in seguito al tumore alla ghiandola parotide con il quale combatteva ormai da tempo. Aveva 45 anni. The football addict si unisce al cordoglio generale rivolgendo un pensiero alla famiglia.<div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUQ8QstCWj3RCi8cmE8Lz8gnMCvN4m3G8MBsM4UxnvPYNvaa-x4rEuREdqCBuFXyA4XUe837k0cktKWPmSuI7AhEIm37h-3GOLib-xdttycbn7r8JaRBcCwq5OuOUEyV3NfzypFNJMcw6v/s640/blogger-image--222101193.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUQ8QstCWj3RCi8cmE8Lz8gnMCvN4m3G8MBsM4UxnvPYNvaa-x4rEuREdqCBuFXyA4XUe837k0cktKWPmSuI7AhEIm37h-3GOLib-xdttycbn7r8JaRBcCwq5OuOUEyV3NfzypFNJMcw6v/s640/blogger-image--222101193.jpg"></a></div>Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-21458284256725693012014-04-23T00:15:00.000-07:002014-04-23T15:16:08.301-07:00Semifinale di Champions, il Real batte il Bayern<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbgySyMx-raj2w0V-nanMXjje0qryVTlDpsKJOCE-5pQoiA1Isk9ECcRqikM6BBAehp8ZnNOgbJeoLlXrzPpaR6673_kQLrBBqR2xmTFhC9VqHkQlF8OZq-lTx3n8RZcgUyEs-_yAMunGB/s1600/1223515-25520827-640-360.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a name='more'></a><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbgySyMx-raj2w0V-nanMXjje0qryVTlDpsKJOCE-5pQoiA1Isk9ECcRqikM6BBAehp8ZnNOgbJeoLlXrzPpaR6673_kQLrBBqR2xmTFhC9VqHkQlF8OZq-lTx3n8RZcgUyEs-_yAMunGB/s1600/1223515-25520827-640-360.jpg" height="111" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="200" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Benzema esulta dopo aver trafitto Neuer.</td></tr>
</tbody></table>
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Santiago Bernabeu, l'attesissima semifinale di Champions si conclude con la vittoria di misura per i padroni di casa. Questa volta Guardiola non riesce ad espugnare lo stadio del Real Madrid cosa che gli era riuscita diverse volte alla guida del Barça. In quest'occasione il tecnico catalano del Bayern ha dovuto fare i conti con Carlo Ancelotti che ha indubbiamente vinto sul piano tattico la sfida contro il collega. Parte bene il Bayern, iniziando con il suo solito possesso palla. Il capitano dei bavaresi, Lahm, viene schierato a centrocampo al posto di Javi Martinez mentre sulla destra viene schierato il brasiliano Rafinha. I campioni d'Europa iniziano la gara con personalità tenendo il pallino del gioco. Il primo pericolo per la porta difesa da Casillas arriva dopo 14 minuti. Il tiro dell'ex. l'olandese Robben finisce a lato di poco. Altro pericolo arriva 4 minuti dopo quando il tiro di Mandzukic viene respinto con la schiena da Pepe. Il Bayern sembra controllare agevolmente la gara, ma al 19esimo alla prima ripartenza è la squadra di casa a passare in vantaggio. Coentrao raccoglie il lancio perfetto di Ronaldo, l'esterno portoghese s'invola sulla fascia e dal fondo mette in mezzo un bel cross rasoterra. Dante non riesce ad intercettarlo ed è un gioco da ragazzi per Benzema che ben aveva seguito l'azione mettere dentro a pochi passi dalla porta. Esplode di gioia il Bernabeu, dopo un'inizio di gara dominato dai tedeschi è il Real a passare inaspettatamente sull'1a 0. Il Bayern riprende dal calcio d'inizio con il suo possesso palla, ma Ancelotti ha preparato bene la gara e i bavaresi faticano a trovare sbocchi in avanti e ad essere pericolosi. Anzi, è di nuovo il Real dopo pochi minuti che va vicino al raddoppio in contropiede. Questa volta è Ronaldo in sospetta posizione di fuorigioco a trovarsi a tu per tu con Neuer. Il fenomeno portoghese ha recuperato per questa partita in extremis e non è al meglio. Il suo tiro alto ne è la dimostrazione. Normalmente CR7 non fallirebbe mai un'occasione così ghitotta. La prima frazione prosegue sulla stessa linea. Il Bayern fa un gran possesso palla, circa il 75%, ma sono i padroni di casa a rendersi pericolosi nelle ripartenze. Al 41esimo è Di Maria a fallire il raddoppio dopo aver ricevuto un bell'assist di Isco. Si va al riposo sull'1 a 0 per il Real Madrid. La ripresa parte sulla stessa falsa riga del primo tempo. In questa frazione però il possesso palla del Bayern si fa più sterile. Spesso i centrocampisti di Guardiola devono giocare in orizzontale perchè non riescono a scardinare l'ottima disposizione tattica dell'11 di Ancelotti. Di fatto il Bayern non riesce ad essere pericoloso. Anche il pressing della squadra ospite non è più così efficace come nel primo tempo e spesso sono i giocatori del Real ad arrivare primi sul pallone. Robben e Ribery non riescono a vivacizzare la manovra offensiva. Al 21esimo Guardiola pone rimedio all'evidente errore di aver schierato Lahm al cenrto del campo. Il capitano viene spostato finalmente nel suo ruolo ed è l'ex genoano Rafinha a fargli posto sostituito da Javi Martinez. Il rendimento di Lahm come terzino è nettamente migliore, difficile spiegare la scelta del tecnico catalano di metterlo al centro del campo. Al minuto 27 è Gotze a prendere il posto di uno spento Ribery e dopo poco anche Schweinsteiger lascia il campo in favore di Muller. I cambi ottengono l'effetto sperato e infatti il Bayern riesce ad essere più pericoloso. Sono infatti prima Muller con un tiro a lato di poco e poi Gotze, che sfruttando forse l'unico errore della difesa di casa, testa la reattività di Casillas con un tiro pericoloso al quale si oppone alla grande il portiere del Real. Intanto Pepe deve lasciare il campo per un'infortunio muscolare, al suo posto entra Varane. Ancelotti prova a sfruttare ulteriormente il contropiede inserendo Bale al posto di un Ronaldo chiaramente frenato dai problemi fisici. Trova spazio nella gara anche Illaramendi. Il basco viene inserito da Ancelotti al posto di Isco a pochi minuti dal termine. L'ultimo sussulto della gara arriva nel recupero quando Muller cade al cenrto dell'area madrilena cercando di impattare il pallone. Le proteste dei tedeschi sono vibranti, ma l'arbitro inglese Webb, non concede il penalty e il replay sembra dargli ragione. Ottima la direzione di gara da parte del fischietto britannico che dimostra ancora una volta di essere uno dei migliori fischietti in circolazione. La gara finisce così sull' 1 a 0 per il Real. Per la prima volta da allenatore Pep Guardiola esce sconfitto dal Santiago Bernabeu. Grande merito va a Carlo Ancelotti per aver preparato al meglio la gara. La perfetta disposizione tattica dei suoi giocatori ha finito per rendere sterile e poco produttivo il possesso di palla del Bayern Monaco. Il risultato è meritato per il Real che avrebbe potuto anche segnare almeno un'altro gol. La formazione iniziale, specialmente la presenza di Lahm al centro del campo al posto di Javi Martinez ha lasciato molto a desiderare. Non a caso infatti appena è stato rimesso al suo posto sulla fascia, il terzino e capitano tedesco ha subito dato un netto miglioramento alla manovra dei bavaresi. Guardiola avrà molto da riflettere in vista del ritorno tra 6 giorni all'Allianz Arena. Questa sera ha nettamente perduto il duello con Carlo Ancelotti. Il risultato comunque lascia ancora apertissimo il discorso qualificazione e il Bayern in casa propria ha tutte le possibilità per ribaltare il risultato di questa serata. Soltanto il ritorno ci dirà quale tra queste due fantastiche squadre andrà a Lisbona a giocarsi la finalissima. Sicuramente a Monaco il Real potrà contare sul pieno recupero di due giocatori importantissimi quali Ronaldo e Bale che frenati da qualche problema fisico non hanno potuto dare quanto avrebbero potuto nella partita di questa sera. Per il Bayern davanti al proprio pubblico martedì sera ci sarà comunque tempo e modo di rifarsi. Sicuramente all'Allianz Arena i bavaresi ritroveranno la grinta e la cattiveria agonistica che questa sera è sembrata svanire dopo il vantaggio firmato da Benzema. E per Guardiola ci sarà la possibilità di prendersi la rivincita su Ancelotti.Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0Italia41.87194 12.56737999999995729.678010500000003 -8.0869170000000423 54.065869500000005 33.221676999999957tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-15293948356213031582014-04-12T13:38:00.000-07:002014-04-12T13:38:40.889-07:00Liga, nuovo stop per il Barça<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLKtKyU9nOeWRDOoQ_u-7pVij5JIBZhsIYlHSzc2Rl1HGbvlfmcAkZfiYgVpKrEWHTr6KSsD_UzW3tx77V3Kg1Dhy5HlSWDpz1DqpBqzzr2YQxSLUnGsnMomtR6W8nAJbcAN7k_17OQ982/s1600/Granada-celebra-gol-Elche.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a name='more'></a><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLKtKyU9nOeWRDOoQ_u-7pVij5JIBZhsIYlHSzc2Rl1HGbvlfmcAkZfiYgVpKrEWHTr6KSsD_UzW3tx77V3Kg1Dhy5HlSWDpz1DqpBqzzr2YQxSLUnGsnMomtR6W8nAJbcAN7k_17OQ982/s1600/Granada-celebra-gol-Elche.jpg" height="115" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="200" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Ibrahimi match-winner festeggia il gol<br /></td></tr>
</tbody></table>
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Continua il periodo nero per il Barcelona. Questa sera la squadra del "Tata" Martino si è presentata al Los Carmenes di Granada in cerca di punti per mantenere vive le speranze di raggiungere il titolo. Granada in cerca di punti salvezza. Ancora una volta dopo la sconfitta contro l'Atletico in Champions la squadra catalana si trova di fronte i colori bianco-rossi. Il livello del Granada è nettamente inferiore a quello dei colchoneros, ma alla fine il risultato è lo stesso della partita di coppa. Martino in funzione dell'importante finale di coppa del Re in programma mercoledì contro il Real si affida al turn-over. Riposa Xavi sostituito al centro da Alex Song mentre Busquets sostituisce Bartra al centro della difesa. Ci sono anche Montoya e Adriano nel ruolo di terzini al posto di Alves e Jordi Alba. I problemi ormai atavici del Barça in fase difensiva si presentano puntualmente anche questa sera. Passano 15 minuti, un bel lancio nello spazio del difensore andaluso Franrico sorprende sia Mascherano che Busquets. Ibrahimi ne aprofitta inserendosi con i tempi giusti. Anche Montoya è in ritardo nella diagonale e l'attaccante del Granada batte così Pinto sul proprio palo. Siamo sull'1a0. I fantasmi del Vicente Calderon ritornano a spaventare la formazione blaugrana. La squadra ospite inizia così a fare la partita cercando di riprendere in mano il risultato. Nel primo tempo malgrado il grande possesso di palla il Barça fatica a creare occasioni pericolose. La manovra risulta lenta e prevedibile. Neymar molto nervoso non riesce mai a trovare uno spunto degno di nota e anche Messi sembra avulso dal gioco. Il Granada si difende con ordine e senza particolari affanni e cerca di pungere in contropiede. La fase difensiva della squadra di Martino è a tratti imbarazzante e ogni qualvolta i padroni di casa provano a farsi avanti sono brividi per i tifosi blaugrana. Si va al riposo sull'1 a 0. Nella ripresa il tema della partita non cambia, Barcelona sempre avanti alla ricerca del pari e Granada che si difende. Rispetto alla prima frazione; complice probabilmente anche un calo fisico dei padroni di casa il Barça riesce a rendersi sempre più pericoloso. Si arriva all'85% di possesso palla per la squadra ospite. La pressione è costante. Come aveva fatto con poco successo a Madrid Martino nel finale propone un 4-2-4 con Sanchez e Pedro ad affiancare Messi e Neymar in avanti. Ma è tutto inutile. A dire il vero il Barcelona a questo punto meriterebbe se non altro il pareggio per via delle tantissime occasioni da gol create. Arrivano 27 tiri nello specchio della porta conditi da 11 calci d'angolo. Si capisce però che questo è un momento no per i catalani. Complice anche una grande prova dell'estremo difensore greco del Granada, Karnezis, la squadra di Martino non riesce a trovare il gol. Praticamente al 90esimo, nell'unica folata offensiva del Granada di tutta la ripresa, la squadra di casa va vicina addirittura al raddoppio in contropiede, ma questa volta Pinto riesce ad opporsi. Il risultato resta così invariato anche alla fine del recupero. Non basta il forcing finale. Il Barcelona deve arrendersi e patire la seconda sconfitta per 1 a 0 in pochi giorni. Grande festa per i tifosi della squadra di proprietà del presidente dell'Udinese Pozzo. La formazione andalusa allenata da Alcaraz vede più vicina la salvezza e si gode una grande impresa. Per il Barcelona invece resta una grandissima delusione. In attesa delle gare delle due formazioni di Madrid la squadra catalana rischia di vedersi sfuggire la possibilità di vincere il campionato. Con questa situazione negativa sarà ancora più difficile preparare l'importantissima finale di Copa do Rey in programma mercoledì a Valencia. La prossima sfida con il Real assume un'importanza ancora maggiore per la squadra del contestatissimo Martino che rischia di registrare in caso di sconfitta una stagione totalmente fallimentare. Non tutte le colpe però devono essere scaricate sull'allenatore argentino. Le responsabilità della società per le lacunose sessioni di mercato sono evidenti. La cifra spesa per acquistare Neymar avrebbe dovuto essere investita in maniera differente. Il giovane talento brasiliano tra l'altro ha dimostrato, nonostante le grandi doti, di non essere ancora pronto per il calcio europeo. il suo nervosismo e il suo "buttarsi" continuamente a terra anche in assenza di contatti dimostrano che soprattutto a livello mentale non è ancora da considerarsi un top player di livello mondiale.Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-86396947102702019352014-04-11T16:17:00.001-07:002014-04-12T13:40:07.794-07:00Serie B, nell'anticipo lo Spezia sbanca Cesena<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyliDDCUY7eH8hFGLGwawx1W2pwV9mGlE_hWcCfk65cclJT-Bmbklt9xiwGBmRQjcPvWLdJdQy9RQYXXWSbgy1BsAeAlH60uxzy5L5fbMcq2pKoMgwBSWkXaDQopEcA9mGuKCEHYsSzXBT/s1600/LAPR1993-128-kd2-U8043004339871D-620x349@Gazzetta-Web_articolo.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"></a></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyliDDCUY7eH8hFGLGwawx1W2pwV9mGlE_hWcCfk65cclJT-Bmbklt9xiwGBmRQjcPvWLdJdQy9RQYXXWSbgy1BsAeAlH60uxzy5L5fbMcq2pKoMgwBSWkXaDQopEcA9mGuKCEHYsSzXBT/s1600/LAPR1993-128-kd2-U8043004339871D-620x349@Gazzetta-Web_articolo.JPG" height="112" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="200" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">la gioia della formazione spezzina<br />
<a name='more'></a><br /></td></tr>
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Serata di anticipo per il campionato di serie B. Allo stadio Manuzzi di Cesena arriva lo Spezia di Mangia. Il Cesena vuole cercare di vincere per poter andare al terzo posto mentre la formazione ligure è in caccia di punti per continuare la speranza di raggiungere i play-off. Una buona cornice di pubblico deve però assistere ad una brutta sconfitta maturata nella seconda frazione. Il vantaggio arriva al minuto 48 quando in mischia Giannetti colpisce col la spalla e batte il portiere del Cesena Coser. La formazione allenata da Bisoli troverebbe anche il pareggio, ma il gol segnato da Succi otto minuti dopo il vantaggio spezzino viene annullato per fuorigioco dall'arbitro Merchiori. Ci pensa Bellomo a chiudere definitivamente la partita. Il talento ex Bari e ora di proprietà del Torino entra al 75esimo in sostituzione di Ebagua. Bastano 8 minuti al giovane barese per lasciare il segno. Dalla sinistra, fuori area, Bellomo fa partire uno splendido destro a giro che va ad infilarsi poco sotto l'incrocio battendo un'incolpevole Coser. La gioia del giocatore spezzino è mista anche a rabbia per l'essere subentrato e non partito dall'inizio. Durante l'esultanza il giocatore classe '91 si dirige verso la panchina dove si rivolge con un termine molto poco educato al suo allenatore reo di averlo poco considerato. Dopo la gara Bellomo si scuserà con il tecnico Mangia. Il risultato così maturato impedisce al Cesena di sorpassare l'Empoli in classifica. Per la squadra di Bisoli resta il rimpianto per non aver sfruttato l'occasione di fronte al proprio pubblico. In casa Spezia si festeggia l'avvicinamento alla zona play-off. La squadra di Devis Mangia offre stasera probabilmente la miglior prestazione stagionale ottenendo una vittoria meritata. I liguri sperano ora di riuscire a dare quella continuità di risultati che è sempre mancata in questa stagione. Uno dei principali difetti di una squadra che per organico e possibilità avrebbe dovuto certamente fare meglio in questo campionato. Sembra però che il subentrato ex tecnico del Palermo e della Nazionale under 21 stia trovando il modo giusto per sfruttare l'ottima rosa a disposizione e dimostra che per la corsa ai play-off la squadra spezzina ci sarà fino alla fine.Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-66041964482812193822014-04-11T15:38:00.001-07:002014-04-11T15:38:32.075-07:00Nyon, le urne danno il responso. Ecco le semifinali europee<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQgjQYHvAeBqJwGg0Htp4foDP3lHiR9lrDAz2GZyeWOM4wSFAlEKiZkjzwcHYtCSHk8_g8xplpNdaWtbWFPxHryVzD7RrcOXaWWAXT10k21x94Rm5XmWacxx0mv1HqzYUMcGDPDCzFcP_e/s1600/Sorteggio-Champions.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a></div>
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Nyon, Svizzera. Stamane si sono svolti i sorteggi per le semifinali delle due competizioni europee per club. La Champions vedrà in semifinale la prestigiosa sfida tra il Real Madrid di Carlo Ancelotti contro il Bayern di Guardiola. Entrambi gli allenatori vanno in caccia del terzo successo nella competizione come allenatori dopo averla vinta anche da calciatori. L'affascinante confronto, che vede in campo ben 14 Coppe dei Campioni, 9 vinte dal Real e 5 dal Bayern avrà il suo primo atto il 23 di Aprile allo stadio Santiago Bernabeu di Madrid. Il ritorno all'Allianz Arena è previsto per il 29 dello stesso mese. I bavaresi di Guardiola vanno in caccia della seconda Champions consecutiva, risultato che dal 1993, da quando è stata istituita l'attuale formula della competizione, nessuna squadra è mai riuscita ad ottenere. Il Real dal canto suo è in cerca da tempo della decima affermazione, ma il nome del Bayern porta brutti ricordi per la squadra spagnola dato che i tedeschi hanno eliminato le merengues in diverse occasioni in passato. Le mani di Luis Figo, ambasciatore della finale che si svolgerà in Portogallo, a Lisbona il 24 di maggio hanno poi esttratto dall'urna i nomi delle altre due semifinaliste. Sarà la sfida tra il sorprendente Atletico Madrid di Diego Simeone e il Chelsea di Josè Mourinho. Si giocherà la gara di andata a Madrid, al Vicente Calderon il 22 di aprile mentre il ritorno è previsto per il 30 di aprile a Stamford Bridge. Per i colchoneros si tratta di un ritorno alla semifinale della massima competizione internazionale ben 40 anni dopo la precedente apparizione datata 1974. Quell'anno la squadra spagnola riuscirà dopo aver eliminato gli scozzesi del Celtic ad arrivare alla finale dove poi saranno battuti dal Bayern Monaco. Gara storica per la squadra di Simeone che spera dopo aver eliminato il Barcelona di continuare ad essere la sorpresa della Champions eliminando il Chelsea. I sogni della squadra madrilena devono fare i conti però con Josè Mourinho e il suo Chelsea. Il club londinese è in caccia del suo secondo trionfo dopo la vittoria del 2012 quando la squadra allora allenata dall'italiano Roberto Dimatteo sconfisse in casa sua il favoritissimo Bayern Monaco. Josè Mourinho, dopo le due affermazioni ottenute con Porto e Internazionale cerca il suo terzo trofeo con tre squadre diverse. Risultato che sarebbe un primato.<br />
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Nella stessa giornata si sono svolti anche i sorteggi delle semifinali dell'Europa League. Questa volta l'incaricato di sorteggiare è Ciro Ferrara. Ex giocatore di Napoli e Juventus che proprio nell'89 vinse con la formazione partenopea l'allora Coppa Uefa con un suo gol nella finale di Stoccarda. Nella strada verso la finalissima di Torino prevista per il 14 di maggio la Juventus di Conte se la dovrà vedere con il Benfica finalista perdente della passata edizione. L'andata si giocherà allo stadio da Luz di Lisbona il 24 di aprile mentre il ritorno allo Juventus Stadium sarà il primo di maggio. La motivazione di giocare la finale nel proprio stadio è fortissima per la squadra di Conte che dopo aver messo in tasca praticamente il terzo scudetto consecutivo, proverà a portarsi a casa per la quarta volta l'ex Coppa Uefa detta oggi Europa League. Forti saranno anche le motivazioni della formazione portoghese che dopo l'amara sconfitta in finale lo scorso anno contro l'Atletico di Simeone; cercheranno di portarsi a casa questo trofeo che manca alla prestigiosa bacheca del club lusitano.<br />
L'urna di Nyon ha poi svelato l'altra semifinale. Sarà un confronto tutto spagnolo tra Valencia e Siviglia. L'andata il 24 aprile al Mestalla mentre la gara di ritorno sarà al Sanchez Pizjuan il primo di maggio. Per la squadra valenciana, dopo l'impresa compiuta nel quarto di finale con la straordinaria rimonta operata ai danni del Basilea, si va in cerca della seconda affermazione nella competizione. Dopo la vittoria del 2004 a Goteborg dove la squadra allora allenata da Rafa Benitez ebbe ragione dell'Olimpique Marsiglia la formazione valenciana vuole ritornare a vincere a livello europeo. Il club allenato da Pizzi dovrà fare i conti con il Siviglia, che dopo aver eliminato in maniera convincente il Porto nei quarti vuole raggiungere la finale di Torino per poter alzare al cielo per la terza volta la coppa Uefa. Dopo i due successi consecutivi ottenuti nel 2005/2006 e nel 2006/2007 dalla squadra allora allenata da Juande Ramos il Siviglia vuole impreziosire la sua bacheca con una terza coppa. Dopo due stagioni consecutive prive di soddisfazioni la formazione andalusa diretta dal tecnico Unay Emery vuole riconquistare il prestigio europeo che si era guadagnata nelle annate passate.Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-74848801158617835922014-04-10T16:34:00.000-07:002014-04-10T16:57:41.161-07:00Europa League, le semifinaliste.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a name='more'></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisHzmxn5bxfKDO0Igwgw_9gJYn1u1tJC5Xai6M7o81cVggoXdKvuMSyvSWuvOQPShWaw5a905psW6GS2OEixx4QtAMBMz74hZ_c-VuAK5H13XmjNCrc2iTzjLtYUxe50EqjJPDMmAbLJFE/s1600/8f10916d04bb12402d9edfa6fbce1a94.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisHzmxn5bxfKDO0Igwgw_9gJYn1u1tJC5Xai6M7o81cVggoXdKvuMSyvSWuvOQPShWaw5a905psW6GS2OEixx4QtAMBMz74hZ_c-VuAK5H13XmjNCrc2iTzjLtYUxe50EqjJPDMmAbLJFE/s1600/8f10916d04bb12402d9edfa6fbce1a94.jpg" height="213" width="320" /></a><br />
Si sono da poco concluse le gare dei quarti di finale di Europa League che vedevano protagonista anche l'unica squadra italiana rimasta in lizza a livello internazionale; la Juve di Antonio Conte. Partiamo proprio dalla squadra bianconera che affrontava in casa il Lione già battuto 1a0 nella gara d'andata. Fatica forse più del previsto la squadra torinese ad aver ragione della formazione francese. Parte bene la Juve che dopo solo 4 minuti si trova in vantaggio grazie all'ennesimo capolavoro su calcio piazzato da parte di Pirlo. La gara sembra mettersi in discesa, ma al minuto 18 Briand trova il pareggio per il Lione rimettendo in discussione la pratica qualificazione. Ci pensa però Marchisio a risolvere la situazione nella ripresa. Il suo tiro da fuori al 68esimo subisce la sfortunata deviazione del difensore francese Umtiti che spiazza il proprio portiere e mette dentro la propria porta. Finisce così 2a1 con la squadra di Conte che guadagna la semifinale e può continuare così il sogno di arrivare in fondo a questa competizione e poter disputare così la finalissima allo Juventus Stadium. Nelle altre gare, risolve senza troppi patemi la pratica il Benfica che dopo aver già vinto di un gol all'andata in Olanda s'impone anche a domicilio sull AZ di Alkmaar. Allo stadio da Luz di Lisbona finisce 2a0 con doppietta di Rodrigo con un gol per tempo. Protagonista la penisola iberica in questa serata europea. Al Sànchez Pizjuan di Siviglia questa sera era atteso il Porto che aveva eliminato il Napoli. La squadra lusitana aveva vinto 1a0 all'andata, ma il Siviglia in casa si guadagna la qualificazione infliggendo un pesante 4a1 ai portoghesi. Apre le marcature il croato Rakitic al minuto 5 trasformando un penalty accordato al Siviglia dall'arbitro italiano Gianluca Rocchi. Nel giro di 3minuti, al 26esimo con Vitolo e al 29esimo con Bacca la squadra di casa mette al sicuro la qualificazione. Nella ripresa Gameiro ex PSG mette a segno il 4a0 a dieci minuti dal termine. Gol della bandiera del Porto al 90esimo segnato dall'ex interista Quaresma che segna un gran gol all'incrocio. Chiude la serie dei quarti di finale l'impresa del Valencia che al Mestalla ribalta il 3a0 subito sette giorni fa dal Basilea e s'impone per 5a0 sulla squadra elvetica che terminerà la gara in 9 uomini. La squadra di casa riesce a segnare 3 gol nei tempi regolamentari. Al minuto 38 si porta in vantaggio con Alcacer che dà l'avvio ad una grande serata anche sul piano personale. Al 42esimo raddoppio del Valencia con l'ex del Napoli Edu Vargas. Nella ripresa, precisamente al minuto 70 arriva il tanto agognato 3a0 con la doppietta di Alcacer che consente alla squadra di casa di completare la rimonta. Si va ai tempi supplementari. In 5 minuti il Basilea si vede espellere ben due giocatori. Il nervosismo s'impadronisce dei giocatori svizzeri che perdono la testa. al minuto 101 è Diaz ad essere mandato fuori e nel minuto di recupero del primo supplementare si vede sventolare il rosso anche Sauro che già ammonito commette un brutto fallo su Feghouli. Nel secondo extra time Paco Alcacer mette a segno la personale tripletta al minuto 113 trovando così il 4a0. Sembra finita, ma il Basilea riesce a subire anche il quinto gol a 2 minuti dal termine ad opera di Bernat. Serata da incubo per la squadra svizzera che vede così sfumare un prestigioso traguardo che aveva assaporato dopo la bella vittoria casalinga. Esplode di gioia il Mestalla e tutto il Valencia con una partita ed un'impresa di quelle che difficilmente si dimenticano. Si attendono adesso i sorteggi delle semifinali per vedere con chi dovrà vedersela la Juventus. Come in Champions dove ci sono Real e Atletico Madrid anche in Europa League la Spagna la fa da padrona con 2 formazioni, Siviglia e Valencia appunto tra le 4 semifinaliste.Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-49323073401010712762014-04-10T15:34:00.002-07:002014-04-10T16:54:18.940-07:00Champions, capolavoro di Simeone, il Barça è Ko!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzVPZSNcJUvjy4KjS9etb1loLWhiI30T_Kdxtqo7xYI3YkjudOre6W8H25WQofltvBSVSHCabxC46OQIV4msErjassIm4qmOItznb1ZQQrJbKLEqbClO5Uh4yWaI4nBdHAEp3UyQtUWapz/s1600/388892hp2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzVPZSNcJUvjy4KjS9etb1loLWhiI30T_Kdxtqo7xYI3YkjudOre6W8H25WQofltvBSVSHCabxC46OQIV4msErjassIm4qmOItznb1ZQQrJbKLEqbClO5Uh4yWaI4nBdHAEp3UyQtUWapz/s1600/388892hp2.jpg" height="198" width="320" /></a></div>
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Nove aprile 2014, Madrid. Questa potrebbe diventare una data storica per il calcio. A detta di molti è finita l'era dello straordinario Barcelona che in questi ultimi anni aveva fatto incetta di titoli e complimenti. La squadra che veniva definita la più forte di tutti i tempi s'infrange contro il muro biancorosso del Vicente Calderon e dice addio alla semifinale di Champions. In effetti chi in questi anni si era abituato ad ammirare le gesta della squadra catalana sarà rimasto sconcertato davanti alla prestazione fornita ieri sera dalla formazione del "Tata" Martino. Indubbiamente tantissimo merito deve essere attribuito alla strepitosa gara disputata dall'Atletico di Simeone. Sono bastati soltanto 6 minuti ai colchoneros per passare in vantaggio grazie al gol di Koke. Oltre al gol sono le 2 traverse e il palo colpiti nei primi 18 minuti dai padroni di casa a dare un'idea della situazione di difficoltà in cui si è venuto a trovare il Barça. Non bastano come scusante le pur importanti assenze tra le quali spicca quella di Piquè. Non dimentichiamo che all'Atletico mancava Diego Costa, il bomber principe della squadra, ma un'ottimo e avvelenato David Villa non fa rimpiangere l'assenza del neo nazionale spagnolo. La retroguardia catalana sbanda in maniera quasi imbarazzante. Il giovane Bartra che pure non aveva fatto male nelle ultime gare e Mascherano non riescono ad opporsi alle folate offensive dell'Atletico. La mancanza di centimetri si fa sentire pesantemente sulle palle alte e il pressing forsennato dei padroni di casa impedisce al Barcelona di creare il suo solito gioco fatto di una fitta rete di passaggi. Addirittura nei primi 20 minuti la squadra di Martino fatica ad uscire dalla propria metà campo, l'impressione è proprio quella di una squadra alle corde. Il possesso di palla è sterile e lento, lontano parente di quello che incantava gli appassionati ai tempi di Guardiola. Nonostante questo, i blaugrana avrebbero pure un paio di occasioni ghiotte per segnare, ma si capisce che non è serata. Infatti è Messi che prima manda fuori di testa da distanza ravvicinata e in seguito calcia a lato un bel pallone fornitogli da Neymar. La condizione della pulce argentina non è quella dei momenti migliori e si capisce perchè normalmente certe occasioni venivano tramutate in gol, invece questa volta non accade e Messi deve rinviare l'appuntamento con il ventunesimo gol in carriera segnato all'Atletico Madrid. Il copione della gara è il medesimo nella ripresa. La pressione forsennata dei padroni di casa viene un pochino meno nel secondo tempo, ma l'organizzazione tattica di Simeone rimane perfetta e il Barça non riesce a riprendere in mano l'incontro. Per la verità prima Xavi e sul finale Neymar avrebbero anche la possibilità di segnare su le due uniche distrazioni della difesa dell'Atletico, ma la palla non entra. In compenso i Colchoneros in contropiede potrebbero trovare il raddoppio, ma una bella parata di Pinto e l'imprecisione impediscono alla formazione di casa di trovare un raddoppio che sarebbe meritato. Nel finale Martino tenta la mossa della disperazione mettendo in campo 4 punte contemporaneamente, ma sia Sanchez che Pedro non fanno meglio di Messi e Neymar e il Barça non riesce a produrre praticamente nulla di pericoloso. Finisce così nel tripudio del Vicente Calderon, l'Atletico Madrid torna in semifinale della massima competizione continentale dopo 40 anni mentre i catalani si fermano ai quarti per la prima volta dopo sette anni. Straordinario il merito del tecnico argentino Diego Simeone che dopo l'Europa League dello scorso anno questa stagione sta portando la sua squadra oltre le più rosee aspettative. Come detto semifinalista di Champions e attualmente primo in classifica nella Liga con un punto di vantaggio proprio sul Barça e tre sui "cugini" del Real di Ancelotti. Ora che si entra nel vivo della stagione bisognerà tenere conto dell'Atletico. Le altre tre semifinaliste di Champions, ovvero Bayern, Chelsea e Real sono avvertite. Benchè sulla carta tutte superiori, non possono permettersi di sottovalutare l'Atletico che complice anche l'entusiasmo potrebbe riservare brutte sorprese ai rivali nella corsa verso la finale di Lisbona. Parlando del campionato, anche lì l'Atletico sta facendo cose straordinarie. La Liga quest'anno è incertissima. Il Barcelona adesso ha il vantaggio rispetto alle due rivali di non avere più competizioni internazionali e può concentrarsi esclusivamente sul campionato considerando anche lo scontro diretto in casa proprio contro l'Atletico l'ultima giornata. Proprio la Liga, oltre alla finale di Coppa del Re contro il Real sono le ultime possibilità per i blaugrana di salvare la stagione e dimostrare che non è vero che è finito un ciclo. A Barcelona adesso si aspettano una reazione d'orgoglio della loro squadra e specialmente dei simboli del club come Messi, Iniesta e Xavi. Il tecnico Martino è già stato duramente criticato e rischia di non trovarsi più sulla panchina del Barça il prossimo anno. La dirigenza catalana ha però molte responsabilità per questa fase di declino. Il mercato è stato gestito in maniera errata. Anzichè investire una cifra enorme per un Neymar che pur dotato di grandi mezzi ha dimostrato di non essere ancora completamente all'altezza del calcio europeo, si sarebbe dovuto intervenire in altri reparti della rosa. Pri ma di tutto a questa squadra sarebbe servito un grande centrale difensivo visto che da anni gioca Mascherano da adattato. Adesso non si sa come finirà la storia della punizione combinata dalla Fifa che vorrebbe bloccare il mercato del Barcelona per due sessioni. Se veramente il ciclo di questa fantastica squadra che ha vinto tutto sia destinato a finire lo vedremo nei prossimi mesi. La possibile vittoria del campionato è diventata fondamentale per salvare la stagione. Resta il fatto che sarà necessario un rinnovamento data anche la partenza di Xavi e Victor Valdes e il ritiro di Puyol. La base su cui lavorare resta comunque di primissimo piano e le risorse non mancano perchè il Barça resti protagonista ancora ai livelli a cui ci ha abituato anche se la palma di più forti del mondo adesso è nettamente nelle mani della squadra dell'ex tecnico blaugrana Pep Guardiola. Ovvero il Bayern.</div>
Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-15609821940411868492011-04-12T03:05:00.000-07:002011-04-12T03:08:27.303-07:00Si ricomincia....Torna dopo una lunga assenza The Football Addict Channel. Prossimamente...Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-17235506861362182692010-03-21T07:33:00.000-07:002010-03-21T08:38:55.675-07:00Manchester, lo United batte il Liverpool 2a1Attesissimo incontro questo pomeriggio all'Old Trafford di Manchester tra i padroni di casa dello United e il Liverpool. Formazione di casa alla caccia di punti per restare in testa alla classifica, squadra di Benitez invece obbligata a far risultato per non perdere contatto con il treno della prossima Champions League. L'inizio della gara è subito scoppiettante, i Red Devils cercano di fare la partita, ma il Liverpool sfrutta bene le ripartenze. Siamo al quinto minuto, il Liverpool conquista la palla e centrocampo. Kuyt sulla fascia destra viene servito alla perfezione. Il giocatore olandese non ci pensa troppo e confeziona un cross al bacio al centro dell'area per Fernando Torres che lasciato troppo libero dalla difesa di Ferguson incrocia benissimo di testa e mette alle spalle di Van der Sar. Liverpool in vantaggio. La reazione dello United però non si fa attendere anche se i Reds si difendono con ordine. Al dodicesimo minuto però la difesa ospite si fa sorprendere da un rilancio profondo. Valencia ha così spazio per incunearsi verso la porta avversaria. Mascherano prova a fermare il giocatore dell'Ecuador. La trattenuta del centrocampista argentino è abbastanza evidente. Altrettanto evidente è però che il fallo avviene nettamente fuori dall'area. Non è di questo avviso però l'arbitro Webb che concede un'incredibile rigore allo United. Dal dischetto va Rooney, il tiro del numero 10 però non è troppo angolato e Reina riesce a respingere. La respinta del portiere spagnolo però è troppo debole e Rooney riesce comunque a ribattere in rete nonostante l'errore. Siamo sull'1a1. A questo punto lo United prende decisamente le redini del gioco. Il Liverpool in questa fase bada soprattutto a difendersi. Non ci sono però in questa fase grandi occasioni da gol. La prima frazione scivola via così senza troppi sussulti. La ripresa inizia a grandi linee sulla falsa riga del primo tempo. Il Manchester fa possesso palla e il Liverpool si difende. Mancano pochi secondi al minuto 60 quando Fletcher riceve la palla sulla tre-quarti destra. Il numero 24 dello United crossa subito al centro dell'area. La difesa del Liverpool si fa colpevolmente sorprendere. Park s'infila alle spalle di Agger e Carragher e mette dentro di testa a pochi passi dalla porta. Vantaggio per i Red Devils tutto sommato meritato. Il Liverpool prova ora a venire più fuori. A tenere in apprensione la difesa di casa ci pensa però solo Fernando Torres poco assistito dai compagni. Al minuto 75 Benitez sostituisce lo spento Maxi Rodriguez con Babel. In questa fase lo United prova a controllare la gara, al minuto 78 Giggs rileva il portoghese Nani. Benitez capisce che deve aumentare il peso offensivo della sua squadra anche perchè il tempo stringe. Entra anche Benayoun al posto di Lucas Leiva. La girandola dei cambi prosegue con Scholes che rileva l'applauditissimo Park al minuto 86. Il Manchester sembra controllare la gara senza troppi patemi. I cambi di Benitez non danno gli effetti sperati e i Reds non riescono a rendersi pericolosi mentre lo United spaventa nelle ripartenze specialmente con Rooney. All'ottantanovesimo però il Liverpool ha la migliore occasione per pareggiare, ma Torres e Benayoun non si fanno trovare pronti e l'azione sfuma tra le mani di Van der Sar. Sono 5 i minuti di recupero decretati dall'arbitro. I Reds provano a buttare avanti il pallone, ma manca anche la lucidità alla squadra di Benitez. Lo United gestisce senza sforzo gli ultimi istanti. Dopo un'ulteriore minuto di recupero Webb fischia la fine. Importantissima vittoria per lo United in ottica primo posto. Mentre per la squadra di Benitez la Champions si fa sempre più lontana. Risultato della gara tutto sommato per quello che si è visto in campo con un Liverpool troppo timido in fase offensiva. Anche se la squadra di Benitez può giustamente recriminare per un rigore inesistente che si è rivelato poi decisivo per il risultato finale.Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-46930417406768370692009-08-09T09:10:00.000-07:002009-08-09T10:56:22.812-07:00Wembley, il Chelsea si aggiudica la Community Shield<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdM_p7LvsPfDn8Sit0N1hrXgFf0B3S7F7j_EOlMGo9e96RLTQ7vYFIBYlwxm52XBPpbyL7A-O8wP7fA2FVhO_4Ya6HPQc7mzvP-Xeo5dkwhZlTOseWrLodZNkOabm3J76esk_E734Fdmwg/s1600-h/C_3_Media_853857_immagine_l.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 200px; height: 123px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdM_p7LvsPfDn8Sit0N1hrXgFf0B3S7F7j_EOlMGo9e96RLTQ7vYFIBYlwxm52XBPpbyL7A-O8wP7fA2FVhO_4Ya6HPQc7mzvP-Xeo5dkwhZlTOseWrLodZNkOabm3J76esk_E734Fdmwg/s200/C_3_Media_853857_immagine_l.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5368024378514391554" /></a>Londra, si è appena conclusa al nuovo stadio di Wembley l'edizione numero 87 della Community Shield. Si trovavano di fronte il Manchester United vincitore della Premier League ed il Chelsea vincitore dell' ultima F.A. Cup. Gara che inizia subito con i Red Devils in avanti. La pressione dello United ottiene i suoi effetti e al decimo è Nani che da fuori trafigge Cech leggermente fuori posizione. Il gol è pienamente meritato per la squadra di Ferguson che anche dopo la marcatura continua a dominare il gioco e a rendersi pericolosa. Merito di Cech in diverse occasioni se il Manchester non trova il raddoppio. La squadra di Ancelotti è molto contratta e fatica a produrre gioco. Drogba si dà molto da fare in avanti, ma Malouda e Anelka non lo supportano a dovere e il bomber ivoriano si trova troppo solo contro la retroguardia avversaria. Nella ripresa Ancelotti sostituisce sulla fascia destra Ivanovic con il portoghese Bosingwa. Al 52esimo arriva il pari del Chelsea. Drogba mette in mezzo un pallone che il portiere Foster respinge malamente sulla testa di Carvalho che non deve fare altro che appoggiare in rete. 1 a 1 e tutto da rifare. Ora il Chelsea sembra aver migliorato la situazione del primo tempo anche se l'azione dello United resta più fluida ed efficace. Al 70esimo minuto accade un fatto che susciterà moltissime polemiche. Ballack compie un'evidente ostruzione su Evra che resta a terra. L'arbitro non ravvede il fallo e non reputa nemmeno di fermare il gioco. I giocatori del Chelsea proseguono mentre quelli dello United vorrebbero che fosse messo fuori il pallone. Sulla fascia destra scoperta proprio dalla mancanza di Evra Lampard affonda e colpise Foster non irreprensibile nell'intervento. Chelsea in vantaggio tra furenti proteste dei Red Devils. Gara che sembra ora delineata con il Chelsea che si difende senza problemi. Ferguson prova a scuotere i suoi con vari cambi. Proprio da Giggs tra i nuovi entrati arriva un pallone magico per Rooney, siamo ormai a tempo scaduto, ma il numero 10 dei Red Devils davanti alla porta dimostra sempre grande freddezza e segna il gol che restituisce le speranze ai suoi. Si va come da regolamento della competizione ai calci di rigore. Qui sono decisivi gli errori di Giggs ed Evra che portano il punteggio finale sul 4 a 1. Chelsea che vince per la quarta volta nella sua storia la Community Shield e Carlo Ancelotti che comincia così da vincente la sua avventura inglese.Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-24289134538102458582009-08-09T08:02:00.000-07:002009-08-09T08:22:44.658-07:00Eredivisie, pereggiano Feyenoord e PsvSeconda giornata dell'Eredivisie. Dopo la larga vittoria di ieri per 4 a 1 dell'Ajax contro l' RKC Waalwijk con una tripletta di Suarez si attendevano le prestazioni delle altre grandi d'Olanda. Non dà seguito alla vittoria casalinga dello scorso turno il Feyenoord che non va oltre lo 0 a 0 in casa del Vitesse di Arnhem. Pareggio per 1 a 1 invece per il PSV in casa del Twente. La formazione di Eindhoven cercava la prima vittoria in campionato dopo il pareggio della scorsa settimana. Dopo 18 minuti il portiere Isaksson compie un'uscita suicida. Grande caos in area PSV, ne approfitta Douglas che depone in rete l'1 a 0 per il Twente. Passano solo 6minuti però e il PSV trova il pari con Dzsudzsak che si libera bene al tiro dal limite, la sua conclusione rasoterra è piuttosto debole, ma il portiere Boschker si fa sorprendere e non riesce a respingere. 1 a 1 al 24esimo. Questo sarà anche il risultato finale che certamente non accontenta il PSV già a 5 lunghezze dalla vetta dopo 2 turni. Nelle altre partite, pareggio per il NAC Breda contro l'Heracles Almelo per 0 a 0 mentre fanno 2 a 2 VV Venlo contro l'ADO Den Haag. Vittoria invece per l'Utrecht per 1 a 0 sul Willem. Questo successo porta l'Utrecht al primo posto con 6 punti al pari dell'Ajax.Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-67664354323467602712009-08-09T00:39:00.000-07:002009-08-09T03:36:06.757-07:00Coverciano, muore a 26 anni il capitano dell'Espanyol<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8kTZMVmZuLllknAIOue7Y4Muz8FifoeDC6Qr99boFUncIBkpftPusnw-E7hlSgX44GyXXxIRRqHBKzfp6TL4wWZRYaR2DG57Ioio9a3Q6dySI784ntvsZjty5ijQN_Qxdih9TiwrofENL/s1600-h/jarque.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 200px; height: 200px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8kTZMVmZuLllknAIOue7Y4Muz8FifoeDC6Qr99boFUncIBkpftPusnw-E7hlSgX44GyXXxIRRqHBKzfp6TL4wWZRYaR2DG57Ioio9a3Q6dySI784ntvsZjty5ijQN_Qxdih9TiwrofENL/s200/jarque.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5367910930799635186" border="0" /></a>Nella serata di ieri nel centro tecnico di Coverciano (Fi) si è consumata un'incredibile tragedia che colpisce il mondo del calcio e i suoi appassionati. Il capitano dell'Espanyol Daniel Jarque (26) stava parlando al telefono con la sua fidanzata quando, dopo aver detto di sentirsi male, ha perso conoscenza. La ragazza ha subito telefonato ai dirigenti e giocatori dell'Espanyol che hanno trovato il povero Daniel a terra nella sua stanza. A nulla sono valsi i tentativi per rianimare il giocatore da parte dei medici. La Magistratura ha già disposto l'autopsia per chiarire le cause di questo decesso che pare però possa essere un'asistolia cardiaca.<div> Sgomento in tutto il mondo del calcio. La domanda che ci si pone è come sia possibile che un calciatore professionista possa morire così. Ancora nella memoria di tutti ci sono le immagini di 2 anni fa e dell'assurda scomparsa dell'esterno del Sevilla Antonio Puerta. I dubbi sulla bontà dei test medici che vengono fatti in altri Paesi ai calciatori sono più che legittimi. Problemi come anomalie cardiache dovrebbero risultare dai vari esami a cui sono sottoposti tutti gli atleti che svolgono attività agonistiche. Invece ci troviamo di fronte ad un'altra morte che ha dell'assurdo. La dirigenza del club catalano si è subito premurata di ricordare che tutti i giocatori a inizio stagione vengono sottoposti a test medici approfonditi. Toccherà ora all'Istiuto di Medicina Legale stabilire quali siano le cause e se vi sarà o meno una responsabilità. Intanto l'Espanyol che solo mercoledì aveva affrontato il Napoli e si apprestava ad affrontare Bologna e Livorno ha ovviamente annullato tutti i suoi impegni. Messaggi di cordoglio arrivano da ogni parte nel mondo del calcio, dai "cugini" del Barça e dal Real Madrid. Dal Bologna che come detto avrebbe dovuto essere il prossimo avversario di Jarque e dell'Espanyol e dai siti di tante altre squadre spagnole ed europee. Thefootballaddictchannel si unisce ovviamente al cordoglio per la famiglia del calciatore e per la fidanzata che tra l'altro stava aspettando un figlio. </div>Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-5177830158069366592009-08-08T07:16:00.000-07:002009-08-09T03:33:52.640-07:00Beijing, la Lazio vince la Supercoppa italiana<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh58CGHZ1NSj3nD3sqwplVx1c8cPTOXyFsKP0ulNAz9__E87Pjd2FoV9u7JnmnR29uSWRXAPsPXfz4rbs4QI7JCpa71yEYlRWONFSdqayj6WScCKgnVM4S3LUhycbEt3nOm4OVWziTuU2g4/s1600-h/supercoppa+lazio.JPG"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 160px; height: 140px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh58CGHZ1NSj3nD3sqwplVx1c8cPTOXyFsKP0ulNAz9__E87Pjd2FoV9u7JnmnR29uSWRXAPsPXfz4rbs4QI7JCpa71yEYlRWONFSdqayj6WScCKgnVM4S3LUhycbEt3nOm4OVWziTuU2g4/s320/supercoppa+lazio.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5367910319193735698" border="0" /></a>Si è da poco conclusa l'edizione 2009 della Supercoppa di Lega italiana. La gara svoltasi allo stadio olimpico della capitale cinese vedeva di fronte i campioni d'Italia dell'Inter e i vincitori della scorsa Coppa Italia ovvero la Lazio. Non basta la nuova coppia d'attacco Milito- Eto'o ai nerazzurri per aver ragione della squadra di Ballardini. Bastano 3 minuti nella ripresa alla Lazio per mettere le mani sul trofeo. Minuto 63, Matuzalem mette alle spalle di Julio Cesar colpendo con il volto a pochi passi dalla linea di porta. Lazio in vantaggio. Minuto 66, Rocchi si libera molto bene e da fuori area fa partire un pallonetto che si deposita in rete. 1-2 micidiale dei biancocelesti. L'Inter prova a reagire, Mourinho inserisce Balotelli per trovare maggior peso offensivo. Proprio dal numero 45 arriva l'assist ad Eto'o che al 77esimo accorcia le distanze. L'Inter ora si butta disperatamente in avanti cercando il pari, ma la Lazio, grazie anche ad un grande Muslera riesce ad arginare le sfuriate dei campioni d'Italia. Dopo 5 minuti di recupero si conclude così la gara, Lazio batte Inter 2 a 1 e formazione di Ballardini che conquista il primo trofeo della stagione.Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-70432210835868526072009-08-07T16:59:00.000-07:002009-08-09T03:32:49.314-07:00Bundesliga, inizia bene il Wolfsburg campione in carica<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlgL0jedBsmmC7roj8918UutF2dUwszwYi2LfCERXtLM9BN_7JC_ETqYig0Tk7-IeEeqYbtpTH77kOIhPdjkudgUFr_iU9eoLrHC8uNbvF8vTqbarEZnACF3ZJzUJzkn_p_KtUWpCqFkvS/s1600-h/bundeslogo.jpeg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 257px; height: 252px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlgL0jedBsmmC7roj8918UutF2dUwszwYi2LfCERXtLM9BN_7JC_ETqYig0Tk7-IeEeqYbtpTH77kOIhPdjkudgUFr_iU9eoLrHC8uNbvF8vTqbarEZnACF3ZJzUJzkn_p_KtUWpCqFkvS/s320/bundeslogo.jpeg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5367910062000799042" border="0" /></a><br />Ricominciano i campionati del vecchio continente. Questa sera nell'anticipo della prima giornata toccava al Wolfsburg campione aprire la Bundesliga 2009/2010. Avversario l'ambizioso VfB Stuttgart che impiegava da subito i nuovi copli di mercato; ovvero il ritorno del bielorusso Alexander Hleb dopo la sfortunata parentesi di Barcelona e il bomber Pavel Pogrebnyac. Per i padroni di casa l'importanza di aver resistito alle lusinghe di molte formazioni europee consente di schierare la straordinaria coppia gol Grafite-Dzeco. La partita viene comandata nel gioco quasi sempre del Wolfsburg che sembra non aver risentito del cambio di tecnico. Lo Stuttgart prova a colpire più che altro nelle ripartenze. Tra i più positivi tra gli ospiti Cacau e lo stesso Pogrebnyac che riesce seppur raramente ad impensierire la difesa avversaria mentre Hleb sembra ancora indietro di condizione. Ma come detto è il Wolfsburg che fa la partita creando varie occasioni. Ci pensa anche Lehman ad opporsi a Grafite nel primo tempo. Si va comunque al riposo sullo 0 a 0. La ripresa si svolge sulla falsa riga della prima frazione di gioco con la squadra allenata da Armin Veh che conduce le danze con gli ospiti che pensano più che altro a difendersi cercando eventuali spazi lasciati dalla formazione avversaria. Ci vuole però una prodezza del numero 10 del Wolfsburg Misimovic per portare in vantaggio i padroni di casa. Servito da Gentner al limite dell'area il bosniaco fa partire un tiro a giro alla sinistra di Lehman che essendo leggermente fuori dai pali non riesce ad intervenire. Wolfsburg meritatamente in vantaggio al minuto 72. Lo Stuttgart cerca di reagire più con i nervi che con le idee. La formazione ospite però si scopre e all' 82esimo Grafite s'invola sulla fascia destra, fa fuori il numero 5 Tasci a fa partire un tiro di destro che fulmina Lehman per la seconda volta. Partita chiusa e successo meritato per il Wolfsburg. La formazione campione in carica ha dimostrato questa sera contro un'avversario comunque quotato di aver buone possibilità di lottare per il titolo anche quest'anno anche se contro il Bayern di Van Gaal superfavorito non sarà facile per nessuno. Da rivedere invece lo Stuttgart anche se con l'ottimo organico a disposizione la squadra diretta da Markus Babbel deve essere anche lei tra le protagoniste della stagione che verrà. Il Bayern che domani affronta l'Hoffenheim è avvisato, il Wolfsburg di Armin Veh c'è per la caccia al Meisterschale.Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-5792384432539727942009-08-02T07:27:00.000-07:002009-08-02T08:00:27.376-07:00Eredivisie, buona la prima per Ajax e FeyenoordRicomincia in questo week-end la massima serie olandese. Campionato iniziato ieri con la sconfitta dei campioni in carica dell' AZ Alkmaar sconfitti dall'Heracles Almelo per 3 a 2. Bisognerà vedere se la formazione di Alkmaar riuscirà a mantenersi ai livelli delle passate stagioni dopo la dipartita verso il Bayern di Van Gaal. La giornata di oggi vede impegnate le tre "grandi" del calcio olandese ovvero Ajax, PSV e Feyenoord con la squadra di Eindhoven impegnata in posticipo rispetto alle altre. Esordio positivo per il nuovo Ajax di Martin Jol che ha il difficile compito di riportare la formazione di Amsterdam ai livelli che le competono e possibilmente di conquistare finalmente quel trentesimo titolo che pare stregato. La partita in casa del Groningen si svolge senza particolari difficoltà per i lancieri. Già vicino al gol in diverse occasioni l'Ajax passa al minuto 41 del primo tempo con Sulejmani. Il Groningen fatica a reagire e a creare azioni pericolose per la porta di Stekelemburg. La ripresa si svolge sulla stessa linea del primo tempo. Ajax più volte vicino al raddoppio, ma anche abbastanza impreciso sotto porta. Lo 0 a 2 è comunque nell'aria e lo segna Rommedahl al 72 esimo anticipando con un abile tocco difensore e portiere avversario che si scontrano tra loro. L'Ajax firma così il doppio vantaggio che mette in ghiaccio la partita. Il risultato avrebbe potuto anche essere più ampio, ma Martin Jol può comunque godersi questo buon esordio della sua squadra sempre in attesa di avversari più probanti. Senza dubbio Luis Suarez ha dimostrato di essere un giocatore fondamentale di questo Ajax partecipando ad ogni azione pericolosa della sua squadra. In contemporanea a Rotterdam si giocava Feyenoord contro NEC Nijmegen. Vittoria per 2 a 0 per i padroni di casa; mentre il NAC Breda ha battuto per 2 a 1 in trasferta l'ADO Den Haag.Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-90432279930438480412009-07-20T01:16:00.000-07:002009-07-20T03:51:08.897-07:00Porto Alegre, è del Grêmio il Gre-Nal numero 377<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwA3Qtq0B9K7Q5hgB5gn81uC7nEoxe_Zd8ObIZG3NxGVL5nyXpvjh5ZpE9zb0ledsJtCtksD3Wa2FR8lqlztd8UplkcI7BhDnHhdWBWwc9ufDFV8kckip9i6JSzSfM5XhUHhUTgRcqa-xa/s1600-h/capa+maxi+gol+maxi+maxi_m.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 209px; height: 137px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwA3Qtq0B9K7Q5hgB5gn81uC7nEoxe_Zd8ObIZG3NxGVL5nyXpvjh5ZpE9zb0ledsJtCtksD3Wa2FR8lqlztd8UplkcI7BhDnHhdWBWwc9ufDFV8kckip9i6JSzSfM5XhUHhUTgRcqa-xa/s400/capa+maxi+gol+maxi+maxi_m.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5360493105321085042" border="0" /></a>Dodicesima giornata del Brasileirao di serie A. Allo stadio Olimpico Monumental di Porto Alegre andava in scena l'attesissimo derby del centenario tra Gremio e Internacional. Questa partita, che si disputa appunto dal 1909 è certamente uno dei derby più sentiti e spettacolari del mondo, arrivato all'edizione numero 377. L'inizio gara è ovviamente molto teso come accade sempre in partite di questa importanza. Il Gremio essendo la formazione di casa e spinto dall'incredibile tifo del proprio pubblico prova da subito a fare la partita e tiene il possesso del gioco. Dal canto suo l'Internacional prova a sorprendere la difesa gremista con veloci ripartenze. Proprio su una di queste la formazione ospite passa in vantaggio. D'Alessandro pesca bene Nilmar poco fuori dal limite dell'area. Fabio Santos potrebbe intervenire sul pallone, ma si fa rubare sul tempo dall'attaccante colorado che non perde tempo e con un bel tiro a giro mette alle spalle del portiere Victor. Siamo al 25esimo del primo tempo; Internacional in vantaggio. La reazione tricolor non si fa attendere e il Gremio va subito in cerca del pari. Ci pensa Souza al 36esimo a segnare l' 1 a 1 con una splendida punizione che non lascia scampo all'estremo difensore dell'Inter. La prima frazione si chiude così sull' 1 a 1. Il Gre-Nal del centenario si decide nella ripresa. La formazione tricolor parte subito forte e tiene il controllo del gioco. L'Internacional ci prova con le solite ripartenze, ma non riesce più a rendersi pericoloso. Siamo al minuto 69, la pressione del Gremio sta per essere ricompensata. Corner dalla destra, la difesa ospite non riesce ad intervenire sul pallone, dopo un rimpallo la sfera giunge all'argentino Maxi Lopez che di testa da pochi passi non può far altro che segnare il 2 a 1. Olimpico che esplode e Gremio meritatamente in vantaggio. L'Internacional ora prova a far salire il proprio baricentro e a costringere il Gremio sulla difensiva. Gli sforzi della formazione ospite però non sono tramutati in occasioni limpide, la difesa tricolor si difende senza troppi affanni. Sarà anzi il Gremio su un rapido contropiede a creare l'occasione più nitida della ripresa, ma il tiro di Maxi Lopez va a stamparsi sul palo a portiere battuto negando all'argentino la gioia della doppietta. La gara si chiude praticamente qui; l'Internacional non riesce a rendersi più pericoloso e il Gremio controlla senza problemi. Dopo 3 minuti di recupero il triplice fischio dell'arbitro dà inizio alla festa del Gremio e dei suoi tifosi. Vittoria meritata per la formazione tricolor. Nelle altre partite della serata, 0 a 0 tra Atletico Paranà e Coritiba. Il Corinthians espugna il Mineirao battendo 2 a 1 il Cruzeiro. Stesso risultato per il San Paolo F.C. contro il Santos mentre il Vitoria fa 0 a 0 in casa contro l'Atletico Mineiro. Flamengo e Botafogo fanno 2 a 2 nel derby carioca mentre il Gremio Barueri continua la sua ottima stagione battendo 4 a 0 il Nautico. Altro risultato importante in coda la vittoria per 3 a 1 dell'Avai a Recife sul campo dello Sport.Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-80604469536304211682009-07-16T01:28:00.000-07:002009-07-16T01:50:57.531-07:00Belo Horizonte, l'Estudiantes vince la sua quarta LibertadoresSi giocava nella notte allo stadio Mineirao di Belo Horizonte in Brasile l'ultimo capitolo della Copa Libertadores 2009. Dopo lo 0 a 0 dell'andata a La Plata il Cruzeiro poteva essere favorito considerando il fattore campo. La gara si apre subito con la formazione di casa che tiene il pallino del gioco cercando la via del gol. La formazione argentina contiene senza troppe difficoltà le avanzate del Cruzeiro e anzi, riesce anche a rendersi pericolosa in qualche occasione con veloci ripartenze che mettono in dificoltà la formazione mineira. Il primo tempo si chiude comunque sullo 0 a 0. L'edizione 2009 della Libertadores si decide nella ripresa. Minuto 52, Henrique del Cruzeiro prova la conclusione da fuori, il suo tiro viene deviato da Desabato. Il tocco del giocatore dell'Estudiantes mette fuori gioco il neo-catanese Andujar che non riesce ad opporsi. Cruzeiro in vantaggio e stadio Mineirao che esplode. La formazione argentina non accusa il colpo, anzi, si spinge subito in avanti. Bastano 5 minuti all'Estudiantes per pareggiare. Al 57esimo minuto Gaston Fernandez anticipa la difesa del Cruzeiro e da pochi passi mette dentro il pareggio. La formazione di casa accusa il colpo e l' Estudiantes sulla scia dell'entusiasmo prova a trovare il 2 a 1. Vantaggio argentino che arriva al 73esimo. Corner di Juan Sebastian Veron, la difesa del Cruzeiro si fa sorprendere e Boselli di testa segna il gol che vale la coppa. Il Cruzeiro prova a reagire e riesce anche a trovare un'incredibile traversa. L'Estudiantes però riesce a difendere il prezioso gol di vantaggio fino alla fine e si porta a casa la quarta Libertadores della sua storia. Nel complesso delle due finali, vittoria certamente meritata per la formazione argentina che ha dimostrato di essere superiore al Cruzeiro. Nota di merito per Juan Sebastian Veron. Il centrocampista ex Sampdoria ha preso per mano la squadra per tutta la competizione dando prova ancora della sua grande classe ottenendo non a caso anche il titolo di miglior giocatore della finale. Sarà la formazione argentina dunque a partecipare al prossimo Mondiale per Club in Giappone dove dovrà fare i conti con il Barça di Guardiola.Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-37881940413927055672009-07-12T23:33:00.000-07:002009-07-13T00:46:20.271-07:00Brasileirao, Il Grêmio travolge il Corinthians<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkBvdTPF1chL6lbDxam5oQgLx_-0CQbzszounbxJm3Ey5HBtAZj-p9-ARb5I60PC3AaOay8scJFRGQlL-AXH1VLoSicJ9QSnoaowg-l41Tdpnflrk0ZTUFPo-Taw7xGRsFgSbwzUMk0K3I/s1600-h/brazil-map1.gif"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 164px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkBvdTPF1chL6lbDxam5oQgLx_-0CQbzszounbxJm3Ey5HBtAZj-p9-ARb5I60PC3AaOay8scJFRGQlL-AXH1VLoSicJ9QSnoaowg-l41Tdpnflrk0ZTUFPo-Taw7xGRsFgSbwzUMk0K3I/s320/brazil-map1.gif" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5357847856419744338" border="0" /></a>Decima giornata del Brasileirao 2009. Allo stadio Olimpico Monumental di Porto Alegre si affrontavano i padroni di casa del Gremio e il Corinthians. Il Gremio voglioso di riscatto dopo l'inizio non esaltante in campionato e l'eliminazione in Copa Libertadores parte subito forte mettendo in apprensione la difesa ospite. Al ventesimo minuto Gremio in vantaggio, capitan Tcheco affonda sulle fascia sinistra, palla a Fabio Santos che crossa immediatamente. Alex Mineiro sul primo palo anticipa la difesa paulista e mette dentro l'1 a 0. Esultanza alla Michael Jackson per i giocatori di casa. Passano appena 2 minuti e il Gremio raddoppia. Il Corinthians soffre sulla propria fascia destra. Altro cross al centro, stavolta è Jonas che di testa anticipa tutti sul primo palo e fa 2 a 0. La gara ora per il Corinthians si fa sempre più in salita. Al 32esimo Jean accumula il secondo giallo e lascia i compagni in 10. Minuto 38; il Gremio chiude la gara. Cross questa volta dalla destra dopo un'azione prolungata del Gremio, Rafael Marques s'inserisce alle spalle della linea difensiva avversaria e di testa da pochi passi firma il 3 a 0. La partita finisce praticamente qui. Nella ripresa il Gremio ha gioco facile nel gestire il risultato e a portare a casa i 3 punti che consentono alla formazione porto alegrense di portarsi al quinto posto in graduatoria e soli 4 punti dalla zona Libertadores. Per il Corinthians delusione mitigata dalla recente vittoria in Copa do Brasil proprio a Porto Alegre, ma contro l'Internacional. Nelle altre partite, vittoria pesante per 3 a 0 dell ' Atletico nel derby contro il Cruzeiro. Risultato condizionato anche dall'espulsione record di Zè Carlos che lascia il Cruzeiro in 10 dopo soli 12 secondi. Questo risultato consente all' Atletico di superare in testa alla classifica l' Internacional sconfitto per 3 a 2 dall' Atletico Paranaense. Successo pesante del Vitoria per 6 a 2 sul Santos mentre il San Paolo F.C. fa 2 a 2 in casa contro il Flamengo. Altri risultati: sconfitta casalinga per la Fluminense per 0 a 1 ad opera del Santo Andre mentre lo Sport Recife con il medesimo risultato batte il Goias.Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-42688203971064358802009-07-10T07:38:00.000-07:002009-07-10T07:53:06.590-07:00Recopa Sudamericana, trionfo dell'L.D.U. Quito<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdTxELykEYkMGiLOZaqzQ-5W07qiT4IJEtRKRUTa1GPVWBshHmNgnHRYL8OGkzn-pgcrf4K2vMK9eDmnBlRTIZBJfW0wcKY2Up2R9t0NPdCyCOvfJvZqwPbwHJ8QcSpJNFHQtvqo_hRdgL/s1600-h/recopa.jpg"><img style="float:right; margin:0 0 10px 10px;cursor:pointer; cursor:hand;width: 87px; height: 130px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdTxELykEYkMGiLOZaqzQ-5W07qiT4IJEtRKRUTa1GPVWBshHmNgnHRYL8OGkzn-pgcrf4K2vMK9eDmnBlRTIZBJfW0wcKY2Up2R9t0NPdCyCOvfJvZqwPbwHJ8QcSpJNFHQtvqo_hRdgL/s320/recopa.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5356844149202518834" /></a><br />Nuovo importante trofeo per la formazione equatoriana già vincitrice dell'ultima Libertadores. Nella notte allo stadio Casablanca si svolgeva il ritorno della Recopa Sudamericana 2009. Dopo il pareggio dell'andata vittoria obbligata per i brasiliani dell'Internacional. La partita è aperta e vivace. L'Inter va vicinissima al vantaggio in un paio di occasioni, ma è la formazione di casa a passare, prima al minuto 9 con il gol di testa di Carlos Alberto Espinola. La squadra brasiliana prova a reagire, ma al 39esimo Claudio Bieler, ancora di testa, firma il 2 a 0 che mette in ghiaccio la gara. Nella ripresa arriva anche il terzo ed ultimo gol della formazione di casa al 53esimo con Danny Vera. Gol che suggella così il trionfo dell'L.D.U. che conquista anche la recopa Sudamericana.Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-23079424210258313832009-07-05T14:18:00.000-07:002009-07-05T15:07:04.578-07:00Clausura Argentina, settimo titolo per il Vélez SarsfieldCi sono volute quasi tre ore dal fischio d'inizio per portare a termine quest'incredibile ultimo atto del Clausura 2009. La sorpresa Huracan arrivava allo stadio Amalfitani con un punto di vantaggio sul Vélez. La gara parte subito con quindici minuti di ritardo a causa della carta lanciata dai supporters locali. L'inizio è subito veemente da parte del Vélez che cerca subito il gol vittoria, ma è invece la formazione ospite a passare. L'arbitro Brazenas annulla però a causa di un fuorigioco inesistente. Minuto 19 sopra lo stadio Amalfitani si scatena un'incredibile grandinata che costringe l'arbitro a sospendere la gara per diversi minuti. Alla ripresa grande chance per il Vélez di passare, prima con un rigore di Hernan Lopez parato però dal portiere Monzon. Sul corner successivo la difesa ospite si salva sulla linea. In seguito è l'Huracan a rendersi pericoloso e a centrare una traversa. Il contestatissimo gol partita arriva nella ripresa. Al minuto 83 Larrivey entra in contatto con il portiere ospite, il fallo su Monzon è evidente. L'arbitro però non lo sanziona e Maxi Moralez s'avventa sul pallone vagante mandandolo in rete. Il giocatore del Vélez nella gioia si toglie la maglia e per questo viene espulso poichè già ammonito. Lo stadio Amalfitani è ora più che mai un'autentica bolgia. La panchina dell'Huracan esplode in furiose proteste. La terna arbitrale perde totalmente il controllo della gara. Volano pugni e insulti. Il tecnico dell'Huracan Angel Cappa è letteralmente fuori di sè come tutta la sua squadra. L'arbitro assegna 8 minuti di recupero e cerca di portare a termine la gara. L'Huracan prova invano a cercare disperatamente il gol che varrebbe il titolo. Il Vélez pur in 10 riesce a difendersi senza troppi affanni. Dopo il sudatissimo fischio finale si scatena la festa dei tifosi di casa che festeggiano il settimo titolo di campione d'Argentina. Per l'Huracan grandissima delusione per un sogno che stava per realizzarsi. Peccato che questa partita così importante sia stata così condizionata da una direzione arbitrale così discutibile. Queste due squadre che hanno disputato entrambe un bellissimo campionato meritavano un'epilogo diverso. L'arbitraggio di Brazenas è stato semplicemente scandaloso con svariati errori da entrambe le parti anche se senza dubbio la più penalizzata è stata la formazione ospite.Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-43545726474459899732009-07-03T07:19:00.001-07:002009-07-03T07:41:50.471-07:00Libertadores, sarà Estudiantes contro Cruzeiro la finale.Si è conclusa nella notte la seconda semifinale della Copa Libertadores 2009. Non è riuscita l'impresa al Gremio. La formazione portoalegrense doveva vincere 2 a 0 all'Olimpico Monumental per poter ribaltare il 3 a 1 dell'andata. Il Gremio parte subito forte spinto anche dall'incredibile ed incessante tifo del proprio pubblico. La formazione tricolor va vicina al gol in diverse occasioni, ma come era capitato all'andata le punte gremiste difettano di precisione e la palla non entra. Ci vogliono 2 minuti al Cruzeiro per chiudere la pratica qualificazione. Al minuto 34 Kleber, migliore in campo, compie una discesa sulla destra seminando il panico nella difesa del Gremio. Il suo assist è al bacio per Wellington Paulista che mette alle spalle di Victor. Lo choc per la squadra di Porto Alegre è troppo forte e appena 120 secondi dopo è di nuovo Wellington che sul filo del fuorigioco mette dentro di testa. A questo punto la qualificazione è in cassaforte. Il Gremio le prova tutte fino alla fine e riesce a pervenire al pareggio. Il 2 a 2 sta però benissimo alla formazione mineira che grazie a questo risultato raggiunge l'Estudiantes di Juan Sebastian Veron nella finale 2009. Il Gremio può recriminare per le svariate occasioni mancate sia all'andata che al ritorno, ma anche riflettere sulla fragilità della propria difesa. Sarà quindi la sfida tra la formazione de La Plata e quella di Belo Horizonte a stabilire il club campione del Sudamerica.Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-52674556468088400812009-06-28T13:20:00.000-07:002009-06-29T00:38:09.625-07:00Johannesburg, il Brasile vince la Confederations Cup<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikm-smtyc8AkbyEs3tcfJjJY-LBW1WPiwMRezVyPLenDJawQHEXE6nCDVX6lY4s2GLS2OhXDH90UDA6tQF0Is-uxEaSR__yh3UWr2gCmXoER3JfyVX3vFyAlFR1ZmGvbxkwZVHDRcUZL_q/s1600-h/brasil+usa.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 196px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikm-smtyc8AkbyEs3tcfJjJY-LBW1WPiwMRezVyPLenDJawQHEXE6nCDVX6lY4s2GLS2OhXDH90UDA6tQF0Is-uxEaSR__yh3UWr2gCmXoER3JfyVX3vFyAlFR1ZmGvbxkwZVHDRcUZL_q/s320/brasil+usa.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352650561245216242" border="0" /></a>Gara finale dell'edizione 2009 della Confederations Cup. All' Ellis park stadium di Johannesburg si affrontavano la Seleçao e gli Stati Uniti. Per la squadra di Dunga terzo trionfo in questa competizione. Gara tutt'altro che scontata. Nel primo tempo è la formazione statunitense a passare in vantaggio a sorpresa con un gol di Dempsey al decimo minuto. Brasile che si spinge in avanti cercando subito di pareggiare. Inevitabilmente la squadra di Dunga si scopre e gli U.S.A. ne approfittano creando pericolose ripartenze. Su una di queste i nordamericani trovano il gol del raddoppio con capitan Donovan. La pressione brasiliana aumenta, ma gli Stati Uniti riescono comunque a terminare la prima frazione di gioco sul 2 a 0. Nella ripresa il Brasile entra in campo con un'altro spirito e maggiore determinazione. Dopo solo un minuto di gioco infatti è Luis Fabiano a trafiggere Howard e ad accorciare le distanze. Inizia ora l'assedio della Seleçao che cerca subito di pareggiare i conti, ma si trova sempre di fronte un'ottimo Howard. Gli Stati Uniti ora soffrono sempre di più anche se in un paio di occasioni riescono ancora a rendersi pericolosi, specialmete con un tiro di Donovan, ma Julio Cesar è attento in ogni circostanza. Il pareggio arriverebbe già per mano di Kakà, ma la terna arbtrale non si accorge che la palla era entrata sul colpo di testa del giocatore del Real Madrid. Il pareggio della Seleçao arriva al 74esimo minuto ancora grazie a Luis Fabiano che segna così il suo quinto gol della manifestazione vincendo così anche il titolo di capocannoniere del torneo. A questo punto la squadra di Dunga ci crede ancora di più mentre gli U.S.A. sembrano aver accusato il colpo e non riescono più a reagire. Il gol vittoria per il Brasile arriva all'84esimo. Capitan Lucio è bravissimo ad avventarsi per primo su un perfetto cross di Elano da poco entrato. Il colpo di testa del giocatore del Bayern è imparabile per Howard. Brasile che compie una grande rimonta e si aggiudica così la Confederations Cup 2009.Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-65151103944524863072009-06-26T13:41:00.000-07:002009-06-29T03:22:37.742-07:00Helsingborg, finisce l'avventura dell'Italia di Casiraghi<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3FUemIv410t5MnbMH_ouv9D2h1hR9x_XZKuODtCxSdwRtTmEl9u6_-i22j7wQW0FhRyKalUzTZff7FrfTv-5-8HnMFhIU-KJl5Vv9nJTEwC02f5MQ90tsqN0auFufeb80Hf0D6q2k0GaD/s1600-h/Italia_BielorussiaR375_24giu09.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 218px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3FUemIv410t5MnbMH_ouv9D2h1hR9x_XZKuODtCxSdwRtTmEl9u6_-i22j7wQW0FhRyKalUzTZff7FrfTv-5-8HnMFhIU-KJl5Vv9nJTEwC02f5MQ90tsqN0auFufeb80Hf0D6q2k0GaD/s320/Italia_BielorussiaR375_24giu09.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5352331393202652194" /></a><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtL-oL-j_zaPb0JxqGf5VYTmwZGXKKGfPt-ktcTbaHc_bSDu_EC9b34W1LGeeAYxzHJiKN8vNzAmY2kB5Nn7Ozxb4sIqmxIvjH-EVOdgR3rjB7dwsRDMx-0RiwkNyi7pmnniK5nFsElN0s/s1600-h/Italia_BielorussiaR375_24giu09.jpg"></a><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGptbBFNzeIaABvcl4I_7FqlNKDTpGMcjVBs3kfr82fUaaEP42KgEpeKO8NkTjxBBitdagayDzoZYIefdDu3S-UpLGK1igdZr5xlheNYrbUtCB9cZPdqtpKTkbukBhpma7MDxguIceq55a/s1600-h/Italia_BielorussiaR375_24giu09.jpg"></a>Finisce con un'immeritata eliminazione l'Europeo under 21 dell' Italia. La squadra italiana nonostante una miriade di palle gol create, specialmente nel primo tempo, viene eliminata dalla Germania. La formazione tedesca passa in vantaggio con Beck al terzo minuto della ripresa sull'unico tiro in porta della Germania in tutta la partita. Nell'occasione qualche responsabilità per il portiere azzurro Consigli che si fa sorprendere dal tiro da grande distanza e non riesce ad intervenire. L' Italia tenta con varie occasioni di pervenire al pareggio e si vede negare un rigore evidentissimo per un fallo di mano di Boateng in area. Ma tutti gli sforzi sono inutili. La Germania riesce a resistere e conquista così la finale dell'Europeo dove troverà l'Inghilterra che nel pomeriggio ha eliminato ai rigori dopo una gara rocambolesca i padroni di casa della Svezia. Per la Nazionale di Casiraghi grande rammarico per un'eliminazione che sa di beffa dopo aver disputato un'ottima partita e con l'unico torto di non essere riusciti a concretizzare le numerose occasioni create. Ora si attende di sapere cosa deciderà di fare la Federazione con Casiraghi, se deciderà di rinnovargli l'incarico o come appare più probabile puntare su di un nuovo tecnico.Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-22032438991297473422009-06-25T13:19:00.000-07:002009-06-25T17:15:25.098-07:00Il Brasile batte il Sud Africa, ma che fatica!<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmxEbeJy24BxG6JIEGNFtO01VZh5J0HoVTLzrGrFPysyC9ogUQeMblBfzCwtB2lmGXOkOZsH5r7X2bC064XU_iYDSwu1WkDSm5XHTck3GobmCUyZCG-qgC0GurQIeGcBOWXVh-eOff8jKg/s1600-h/brasil+sudafr.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 231px; height: 320px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmxEbeJy24BxG6JIEGNFtO01VZh5J0HoVTLzrGrFPysyC9ogUQeMblBfzCwtB2lmGXOkOZsH5r7X2bC064XU_iYDSwu1WkDSm5XHTck3GobmCUyZCG-qgC0GurQIeGcBOWXVh-eOff8jKg/s320/brasil+sudafr.jpg" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5351423154133864850" /></a><br />La finale della Confederations Cup 2009 sarà tra Brasile e Stati Uniti. La Seleçao ha avuto molte più difficoltà nel previsto per avere ragione dei padroni di casa. La manovra brasiliana è lenta e la perfetta organizzazione sudafricana impedisce alla squadra di Dunga di rendersi pericolosa. Proprio il Sud Africa ha le uniche vere palle gol del primo tempo. Prima Mokoena mette fuori di testa da posizione favorevolissima. Poi è Steven Pienaar a cercare il gol con un gran tiro da fuori, ma Julio Cesar è attento e salva il Brasile. Ripresa che inizia con una maggiore pressione della Seleçao che non si produce comunque in nulla di particolarmente pericoloso. Tocca ancora a Julio Cesar salvare la porta brasiliana dopo un tiro di Tshabalala deviato da Lucio. Ci vuole una prodezza su punizione di Daniel Alves appena entrato per consentire al Brasile di raggiungere la finale. Mancano appena 2 minuti alla fine del tempo regolamentare e l'esterno del Barça con una perfetta conclusione dal limite che aggira la barriera mette dentro il gol partita. Per la Seleçao c'è la finale di domenica contro gli Stati Uniti. Per il Sud Africa il grande rammarico per una grande impresa solo sfiorata, ma anche la soddisfazione di aver messo in seria difficoltà la Nazionale 5 volte Campione del Mondo e una bella iniezione di fiducia per i Mondiali del prossimo anno.Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7402938023300807718.post-65059823166919244482009-06-24T13:21:00.000-07:002009-06-24T13:42:06.505-07:00La Spagna battuta! Vanno gli U.S.A. in finaleFinisce come nessuno avrebbe mai previsto, l'invincibile Spagna è stata eliminata dalla semifinale della Confederations Cup. La squadra di Del Bosque certamente convinta della propria forza forse aveva già la testa in finale. Non avevano fatto i conti però con l'avversario che li attendeva questa sera. La formazione statunitense mette in campo una gara perfetta dal punto di vista difensivo e dell'applicazione tattica. La Spagna non riesce a mettere in pratica il suo solito gioco e le occasioni latitano. A sorpresa sono gli U.S.A. a passare in vantaggio con un bel gol di Altidore al 27esimo. La reazione spagnola non si vede per tutto il primo tempo. Solo nella ripresa la formazione iberica inizia a rendersi pericolosa, ma al tempo stesso si espone inevitabilmente alle ripartenze americane. Al 74esimo è Dempsey che sfrutta un'incertezza di Sergio Ramos e mette dentro il 2 a 0. A questo punto gli spagnoli cercano il tutto per tutto per cercare di riaprire la gara, ma tutti i tentativi si spengono contro l'impeccabile difesa statunitense. Nemmeno l'espulsione di Bradley all'86esimo viene in aiuto della Spagna. Le forze e la fiducia iniziano a mancare nei Campioni d'Europa. Dopo 3 minuti di recupero l'arbitro decreta la fine. Stati Uniti meritatamente in finale. Cocente delusione invece per la Spagna che registra così la prima sconfitta dell'era Del Bosque e saluta la possibilità di andare in finale.Mukkapazzaclubhttp://www.blogger.com/profile/11567261555270800388noreply@blogger.com0