giovedì 10 aprile 2014

Europa League, le semifinaliste.



Si sono da poco concluse le gare dei quarti di finale di Europa League che vedevano protagonista  anche l'unica squadra italiana rimasta in lizza a livello internazionale; la Juve di Antonio Conte. Partiamo proprio dalla squadra bianconera che affrontava in casa il Lione già battuto 1a0 nella gara d'andata. Fatica forse più del previsto la squadra torinese ad aver ragione della formazione francese. Parte bene la Juve che dopo solo 4 minuti si trova in vantaggio grazie all'ennesimo capolavoro su calcio piazzato da parte di Pirlo. La gara sembra mettersi in discesa, ma al minuto 18 Briand trova il pareggio per il Lione rimettendo in discussione la pratica qualificazione. Ci pensa però Marchisio a risolvere la situazione nella ripresa. Il suo tiro da fuori al 68esimo subisce la sfortunata deviazione del difensore francese Umtiti che spiazza il proprio portiere e mette dentro la propria porta. Finisce così 2a1 con la squadra di Conte che guadagna la semifinale e può continuare così il sogno di arrivare in fondo a questa competizione e poter disputare così la finalissima allo Juventus Stadium. Nelle altre gare, risolve senza troppi patemi la pratica il Benfica che dopo aver già vinto di un gol all'andata in Olanda s'impone anche a domicilio sull AZ di Alkmaar. Allo stadio da Luz di Lisbona finisce 2a0 con doppietta di Rodrigo con un gol per tempo. Protagonista la penisola iberica in questa serata europea. Al Sànchez Pizjuan di Siviglia questa sera era atteso il Porto che aveva eliminato il Napoli. La squadra lusitana aveva vinto 1a0 all'andata, ma il Siviglia in casa si guadagna la qualificazione infliggendo un pesante 4a1 ai portoghesi. Apre le marcature il croato Rakitic al minuto 5 trasformando un penalty accordato al Siviglia dall'arbitro italiano Gianluca Rocchi. Nel giro di 3minuti, al 26esimo con Vitolo e al 29esimo con Bacca la squadra di casa mette al sicuro la qualificazione. Nella ripresa Gameiro ex PSG mette a segno il 4a0 a dieci minuti dal termine. Gol della bandiera del Porto al 90esimo segnato dall'ex interista Quaresma che segna un gran gol all'incrocio. Chiude la serie dei quarti di finale l'impresa del Valencia che al Mestalla ribalta il 3a0 subito sette giorni fa dal Basilea e s'impone per 5a0 sulla squadra elvetica che terminerà la gara in 9 uomini. La squadra di casa riesce a segnare 3 gol nei tempi regolamentari. Al minuto 38 si porta in vantaggio con Alcacer che dà l'avvio ad una grande serata anche sul piano personale. Al 42esimo raddoppio del Valencia con l'ex del Napoli Edu Vargas. Nella ripresa, precisamente al minuto 70 arriva il tanto agognato 3a0 con la doppietta di Alcacer che consente alla squadra di casa di completare la rimonta. Si va ai tempi supplementari. In 5 minuti il Basilea si vede espellere ben due giocatori. Il nervosismo s'impadronisce dei giocatori svizzeri che perdono la testa. al minuto 101 è Diaz ad essere mandato fuori e nel minuto di recupero del primo supplementare si vede sventolare il rosso anche Sauro che già ammonito commette un brutto fallo su Feghouli. Nel secondo extra time Paco Alcacer mette a segno la personale tripletta al minuto 113 trovando così il 4a0. Sembra finita, ma il Basilea riesce a subire anche il quinto gol a 2 minuti dal termine ad opera di Bernat. Serata da incubo per la squadra svizzera che vede così sfumare un prestigioso traguardo che aveva assaporato dopo la bella vittoria casalinga. Esplode di gioia il Mestalla e tutto il Valencia con una partita ed un'impresa di quelle che difficilmente si dimenticano. Si attendono adesso i sorteggi delle semifinali per vedere con chi dovrà vedersela la Juventus. Come in Champions dove ci sono Real e Atletico Madrid anche in Europa League la Spagna la fa da padrona con 2 formazioni, Siviglia e Valencia appunto tra le 4 semifinaliste.

Nessun commento:

Posta un commento