lunedì 15 giugno 2009

Confederations, un grande Egitto spaventa la Seleçao.


Seconda giornata della Confederations Cup. Nella prima gara del girone dell'Italia si affrontavano Brasile ed Egitto. Gara subito vivace. Il Brasile passa in vantaggio con un gran gol di Kakà, doppio pallonetto del nuovo giocatore del Real che fa fuori 2 avversari. Uno scherzo poi depositare in rete. La nazionale nord-africana non si abbatte e solo dopo 3 minuti pareggia con Zidan. Siamo al nono minuto. Ne passano altri tre, cross dalla trequarti di Elano, Louis Fabiano anticipa tutti e di testa fa 2 a 1. La gara sembra chiudersi definitivamente al 37esimo quando Juan di testa segna il terzo gol per la Seleçao. La gara invece non è affatto chiusa. Nella ripresa grande reazione dell'Egitto che nel giro di un minuto prima accorcia le distanze con un bel tiro da fuori di Shawky, poi pareggia con Zidan che sfrutta un'indecisione della linea difensiva del Brasile. L'Egitto sfiora addirittura il vantaggio in un paio di occasioni. Il Brasile soffre e risolve la partita solo all'ultimo minuto. Al Muhammadi compie una parata, il problema è che non è lui il portiere dell'Egitto. L'arbitro inglese Webb inizialmente concede il corner, poi probabilmente un'intervento esterno di qualche delegato che ha visionato le immagini convince l'arbitro a decretare il penalty. Kakà si porta sul dischetto e non sbaglia. Vince il Brasile, ma il risultato è certamente immeritato per i Campioni d'Africa che durante tutta la gara hanno messo in luce un gioco addirittura superiore a quello mostrato dalla Seleçao. In serata l'altra partita del girone che vedrà in campo l'Italia contro gli Stati Uniti.

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