mercoledì 10 giugno 2009

Pretoria, Iaquinta salva la Nazionale da una figuraccia


Si giocava questa sera l'amichevole preparatoria verso la Confederation Cup tra l'Italia e la Nuova Zelanda. Primo confronto tra le due nazionali. Nel freddo e nella pioggia del SudAfrica la squadra di Lippi si presenta con un tridente formato da Quagliarella, Gilardino e Giuseppe Rossi. La gara è subito in salita, i neozelandesi sono stimolati dall'affrontare i campioni del mondo in carica. Squadra molto fisica che pressa a tutto campo. I nostri giocatori non hanno il tempo di ragionare, si dovrebbe cercare di velocizzare la manovra e spingere sulle fasce, ma la formazione italiana fatica a creare gioco. Al dodicesimo minuto a sorpresa è la formazione neozelandese a passare in vantaggio. Corner insidioso dalla sinistra, la difesa si addormenta e Smeltz riesce ad anticipare tutti. 1 a o. La reazione italiana tarda ad arrivare. Anzi, è la Nuova Zelanda che al 21esimo potrebbe raddoppiare; la difesa si addormenta di nuovo, Smeltz si ritrova solo davanti ad Amelia, ma non riesce a concludere nello specchio. Al minuto 32 finalmente si vede l'Italia, un rapido contropiede Pepe-Quagliarella, il cross è un'invito facile facile per Gilardino che firma l' 1 a 1. Nonostante il pari la partita non cambia, l'Italia fatica a creare occasioni pericolose, la manovra è lenta e prevedibile e la Nuova Zelanda ha buon gioco. Al minuto 42 altra doccia fredda per l'Italia. Altro calcio d'angolo neozelandese, questa volta è Killen che anticipa Amelia e i difensori. 2 a 1. Vantaggio tutto sommato meritato per la Nuova Zelanda. Nella ripresa Lippi decide di schierare subito Andrea Pirlo. Il centrocampista del Milan imbecca Quagliarella al 47esimo, il cross del nuovo attaccante del Napoli è perfetto per la testa di Gilardino che firma il pari. La gara continua sulla falsa riga del primo tempo, solo l'ingresso di Pirlo sembra dare un po' di fluidità alla manovra azzurra, ma ogni volta che la Nuova Zelanda batte un corner è panico nella nostra difesa. Al minuto 55 pasticcio tra Amelia e Gamberini. Il portiere del Palermo non può far altro che stendere Killen in area. L'arbitro assegna un rigore ineccepibile che lo stesso Killen realizza. Neozelandesi per la terza volta in vantaggio. Lippi ora vuole evitare la figuraccia e mette dentro Iaquinta, Toni, Camoranesi e Zambrotta. I cambi danno un po' di vigore agli Azzurri contro gli ormai stanchi avversari. La partita logicamente cambia, appena entrato Iaquinta raccoglie un'assist invitante di Pirlo e fa 3 a 3. Dopo 5minuti è Montolivo; entrato da poco a tentare la conclusione, il portiere respinge male e Iaquinta si avventa per primo e mette in rete. Vantaggio Italia e partita chiusa. Il risultato sorride alla fine alla squadra di Lippi che però dovrà riflettere profondamente su questa partita. Questa Nazionale dimostra di avere poco gioco. Buoni gli inserimenti di nuovi giocatori come Santon e Rossi, ma per cercare di fare una buona Confederation cup contro avversari del calibro di Brasile e Spagna è necessario per l'Italia trovare un gioco che al momento manca e ritrovare la concentrazione che è tanto mancata nell'amichevole di questa sera.

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